Il 18 Maggio alle 15 è stata apposta la targa in memoria di Enzo Tortora in Via dei Piatti 8, dove viveva lo storico conduttore televisivo simbolo della lotta radicale per la giustizia giusta.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Beppe Sala, la moglie Francesca Scopelliti, Lorenzo Strick Lievers, l’avvocato Raffaele Della Valle.
Presente l’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano, che da più di trent’anni porta il nome di chi ha denunciato gli abusi di un paese costantemente sotto sanzione da parte dell’Unione Europea per la negazione dei diritti, che ricorda così il conduttore televisivo e politico radicale:
“A trentatré anni dalla perdita di Enzo Tortora siamo ancora qui a lottare per far si che non sia un’illusione, quel sogno di una giustizia che tutela i diritti delle persone, di quelle che non hanno voce, come lui ricordava. Viviamo in un paese che nel 2019 ha avuto mille casi di ingiusta detenzione, vige un sistema di carcerazione preventiva in particolare quando gli imputati sono stranieri. Gli eventi stanno scoperchiando il calderone in cui risiedono i problemi storici della nostra giustizia, quei problemi che Tortora denunciava, sul suo corpo. Oggi con la ministra Cartabia e con la proposta di Referendum del Partito Radicale che domani depositerà i quesiti, c’è la concreta opportunità di far tornare il tema della giustizia al centro del dibattito politico. Oggi questo paese ha bisogno più che mai di aprirsi al ricordo di persone come Tortora, per comprende fino in fondo il significato del privato che diventa politico, un privato fragile ma che a noi da la forza per esserci oggi e combattere per il domani.
Ricominceremo appena sarà di nuovo possibile ad entrare in carcere insieme all’Osservatorio Carcere Lucio Bertè, nella consapevolezza che uno Stato si valuta dagli strumenti che fornisce a chi nel corso della sua vita ha commesso un errore.”
Federica Valcauda – Segretaria Associazione Enzo Tortora Radicali Milano
Giacomo Miotti – Tesoriere Associazione Enzo Tortora Radicali Milano