Ingresso in 40 carceri per il 35° anniversario dell’arresto di Enzo Tortora

Radicali ltaliani e Associazione Enzo Tortora Radicali Milano sono da sempre  impegnati, nella tradizione del Partito Radicale, sui temi della giustizia e delle carceri con iniziative volte a sollevare l’attenzione sulle condizioni all’interno degli istituti, per il rispetto dei diritti delle persone ristrette e del dettato costituzionale in merito alla finalità rieducativa della pena. Nel solco di tale impegno hanno deciso di promuovere, in occasione del trentacinquennale dell’arresto del compianto compagno Enzo Tortora una nuova mobilitazione, organizzando visite in quaranta istituti, in 15 regioni italiane, e occupando circa duecento tra militanti e rappresentanti politici dal 15 al 22 giugno.

Trentacinque anni dopo, nonostante il costante tentativo di riformare l’ordinamento per una “giustizia giusta”, ci ritroviamo dinnanzi ad un nuovo arresto, questa volta ai danni non solo di un innocente, ma di una cultura giuridica basata sui principi dello stato di diritto. Il 2018 segna, sotto molteplici aspetti, la reiterata sconfitta della struttura garantista che lo Stato Italiano si era ripromesso di rispettare dopo il fatale errore commesso durante la vicenda giudiziaria Tortora. Le massime cariche delle istituzioni repubblicane barattano la presunzione di innocenza, fondamento del giusto processo, con un principio di colpevolezza ad uso e consumo delle contingenze politiche; si fanno interpreti di un onere della prova inverso e aprioristico del diritto alla richiesta di protezione internazionale dei rifugiati fermati in mare aperto; istituiscono un processo speciale per i richiedenti asilo privandoli dei gradi di giudizio che sono invece accordati ad un qualsiasi cittadino; bloccano, per soddisfare l’appetito elettorale, una riforma dell’ordinamento penitenziario timida, ma necessaria per la piena applicazione dell’articolo 27 della nostra Costituzione. Proprio per questo entriamo e continueremo ad entrare nelle carceri e ci faremo carico dei diritti dei più vulnerabili, “per conto di quelli che parlare non possono, e sono molti, e sono troppi” e che crescono ogni giorno a causa di leggi e politiche dissennate, giustizialiste e miopi.
Le delegazioni radicali visiteranno le seguenti strutture:
Ancona Montacuto, Ariano Irpino, Ascoli Piceno Marino del Tronto, Avellino, Augusta Brucoli, Bari F. Rucci, Bergamo, Biella, Bologna Dozza, Bolzano, Busto, Arsizio, Cagliari Uta E. Scalas, Campobasso, Cosenza, Firenze Sollicciano, Genova Marassi, Genova Pontedecimo, Grosseto, Imperia, Lecce Borgo San Nicola, Milano San Vittore, Milano Opera, Monza, Napoli Poggioreale, Novara, Palmi, Paola, Pavia Torre del Gallo, Prato La Dogaia, Ravenna, Rieti Nuovo Complesso, Roma Rebibbia, Roma Regina Coeli, Rossano Nuovo Complesso, Sanremo, Santa Maria Capua Vetere, Taranto, Varese.