Mozione Generale 2021

La trentaduesima Assemblea annuale degli iscritti dell’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano, riunita il 29 novembre 2020 presso la sede dell’Associazione in via Brusuglio 70 a Milano, udite le relazioni di Segretario e Tesoriere le approva.

L’Assemblea ringrazia i 109 iscritti che hanno dato corpo e fiducia all’Associazione, contribuendo concretamente alla realizzazione delle iniziative in questo 2020. L’Assemblea ringrazia altresì gli iscritti che quest’anno, pur in un momento di grave difficoltà globale, hanno promosso e contribuito ad animare le “risposte di piazza” (“IoConsumo”, “Maratona oratoria per il No alla Controriforma”, “IStandWithHongKong”) alla costante negazione di informazione nel nostro paese su temi democratici e sociali di cruciale rilievo.

L’Associazione ringrazia “i radicali nelle istituzioni” e in particolare l’Assessore al Comune di Milano Lorenzo Lipparini e il Consigliere regionale Michele Usuelli per la continua promozione del metodo radicale negli obiettivi che ogni giorno si prefiggono di perseguire.

L’Assemblea ringrazia l’impegno radicale a tutela dei diritti civili nel mondo, impegnando gli organi dirigenti a proseguire le iniziative e mobilitazioni già incardinate, come quelle al fianco dei cittadini di Hong Kong.

L’Assemblea impegna l’Associazione nel suo complesso a proseguire l’azione, mai abbandonata, sui diritti civili, con le battaglie per il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza (come da proposta di legge regionale “Aborto al Sicuro”, che verrà discussa nei prossimi mesi dal Consiglio regionale), per un Fine Vita dignitoso (Testamento Biologico ed Eutanasia), per la legalizzazione della Cannabis e la depenalizzazione di tutte le sostanze, per i diritti delle persone con disabilità e per il rispetto dei diritti, a partire da quello alla salute, nelle strutture di detenzione.

L’Associazione individua nella battaglia antiproibizionista uno strumento fondamentale di contrasto alla criminalità organizzata che proprio nella città di Milano e a livello regionale vede uno dei suoi territori più fertili. Evidenzia come la legalizzazione cannabis sia il mezzo più efficace per porre fine al cronico sovraffollamento degli istituti penitenziari lombardi ed italiani. Reitera pertanto l’impegno a promuovere e rilanciare le iniziative della campagna “Meglio Legale”, come avvenuto nell’anno appena trascorso, affinché si arrivi quanto prima ad una discussione nelle aule parlamentari della proposta di legge popolare Legalizziamo. Riconosce, inoltre, nella collaborazione con il cannabis social club “The Hemp Club – Marco Pannella” una opportunità per organizzare il fronte antiproibizionista milanese e coinvolgere nelle iniziative politiche della Associazione.

L’Assemblea considera altresì centrale contribuire a dar corpo alla battaglia in favore della piena legittimazione giuridica e sociale del lavoro sessuale, che, a fronte dell’emergenza Covid-19, è stato uno dei settori più colpiti e meno tutelati dal governo.

L’Assemblea rileva come le misure per il contenimento della pandemia stiano avendo un impatto sociale ed economico deflagrante, in modo particolare su alcune categorie lavorative fragili. Riconosce che il settore dell’Arte e della Cultura, comparto necessario allo sviluppo economico e culturale del Paese, sia uno dei più colpiti dalle

chiusure imposte e impegna pertanto la dirigenza a mantenere attive le interlocuzioni con le realtà di questi settori, a partire dall’elaborazione di una campagna per la rivalutazione degli spazi pubblici inutilizzati che possano accogliere i progetti delle associazioni del territorio milanese. Impegna inoltre la dirigenza a monitorare e denunciare le violazioni rispetto al diritto all’abitazione per i cittadini ed a identificare soluzioni relative al recupero del patrimonio immobiliare di Aler e del Comune di Milano, oltre che del patrimonio inutilizzato e degradato, strategia preferita rispetto alla costruzione di nuove abitazione volte ad aumentare il consumo di suolo comunale.

L’assemblea sottolinea la centralità degli strumenti di partecipazione cittadina e della trasparenza dei dati come tutela della democrazia e al contempo riconosce come la struttura democratica attuale non permetta una reale distinzione delle competenze in capo ai diversi piani istituzionali, crei una pericolosa confusione tra le responsabilità degli organi statali e renda così inefficiente l’attuazione di politiche pubbliche. Impegna quindi la dirigenza ad aprire un dibattito allargato anche alle altre associazioni radicali e non sul tema del Titolo V della Costituzione, al fine di elaborare una proposta di riforma che vada a risolvere le distorsioni venutesi a creare con l’attuale assetto istituzionale.

L’Assemblea riconosce e dichiara l’emergenza climatica e ambientale, nella consapevolezza che questo tema riguarda direttamente le vite e la salute dei cittadini. Impegna quindi gli organi dirigenti a riprendere la mobilitazione sulla ICE “Stop global warming” fino al termine ultimo della raccolta firme. L’Assemblea impegna inoltre l’Associazione a sostenere e a perseguire iniziative ambientaliste in osservanza degli Accordi di Parigi, anche partecipando con proprie proposte alla definizione del Piano Aria Clima del Comune di Milano e a mantenere un costante collegamento con tutte le associazioni, i gruppi, le realtà territoriali e in particolare le altre associazioni radicali della pianura padana impegnate in attività ambientaliste a livello cittadino, regionale e nazionale. Impegna altresì la dirigenza ad analizzare le potenzialità della Canapa a livello ambientale, rafforzando in senso lato il tema antiproibizionista.

L’Assemblea impegna gli organi dirigenti ad avviare in modo continuativo interlocuzioni con le associazioni territoriali radicali, nell’ottica di un’elaborazione politica che possa trovare dei punti di iniziativa comune, anche trans-comunale, e aumentare la forza dell’azione radicale. Impegna altresì l’Associazione a mantenere attiva l’interlocuzione con le realtà sociali milanesi, ponendosi come polo di ascolto delle istanze delle persone.

L’assemblea annuale degli iscritti fissa la quota associativa per l’anno 2021 a 30,00€.

 

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