Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Associazione
24 novembre 2013
Mozione Generale 2014
La 25° Assemblea ordinaria degli iscritti all’Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano, riunitasi in data odierna presso la sede dell’Associazione, in Milano, via Malachia Marchesi de Taddei 10, udite le relazioni del Segretario e del Tesoriere, le approva;
Ringrazia gli iscritti, i sostenitori e i membri della Cordata Tortora, che, con il loro impegno personale ed economico, hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati per l’anno radicale 2013;
Ringrazia i militanti, gli autenticatori e i firmatari della proposta di legge di iniziativa popolare sull’Eutanasia e dei 12 Referendum Radicali che hanno reso Milano una delle realtà che ha contribuito in modo maggiore in Italia a queste campagne;
Ringrazia il costante sostegno e la presenza di Francesca Scopelliti, che durante tutto quest’anno nel 25° anniversario della morte di Enzo Tortora e nel 30° anniversario dell’arresto, è stata particolarmente vicina all’Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano;
Constatando la centralità delle proposte Radicali su testamento biologico, unioni civili, agenzia antidiscriminazioni, navigli e AreaC, che grazie anche all’impegno dell’Associazione sono diventate patrimonio della città;
Vista la Mozione Generale di Radicali Italiani, approvata all’ XII Congresso di Chianciano, e segnatamente nella parte che recita “…”…rilancio della visione federalista presente nel Manifesto di Ventotene… promuovere e sostenere una lista per le prossime elezioni al Parlamento europeo che abbia come obiettivo la creazione degli Stati Uniti d’Europa che si fondi su infrastrutture giuridiche capaci di garantire l’affermarsi di un sistema di diritti civili e umani estesi anche a migranti e rifugiati, politiche economiche comuni e il superamento degli eserciti nazionali…“;
Considerato il tema dell’Assemblea, “Milano, Europa” che vuole sottolineare il campo prevalente d’attenzione dell’Associazione nell’anno radicale 2014, tenuto conto dei numerosi spunti di iniziativa politica che le istituzioni giuridiche dell’Unione possono offrire, come sottolineato dalle condanne inferte all’Italia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e considerata l’imminente manifestazione mondiale di Expo2015;
Facendo proprie le tematiche della Campagna Referendaria dei Referendum Radicali 2013, specialmente quelle in ottica antiproibizionista e di riforma della giustizia, e tenuto conto delle proposte di Milano Radicalmente Nuova, non ancora approvate dal Consiglio Comunale di Milano, riguardanti la regolamentazione della prostituzione e l’introduzione delle sale salvavita da iniezione;
Considerato che l’antica sede dei Radicali Milanesi giace in stato di abbandono, nonostante nelle motivazioni dello sfratto vi erano ragioni di riqualificazione dello stabile;
Confermando l’impegno statutario a sostenere le iniziative del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, di Radicali Italiani e delle altre associazioni costituenti il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito;
assume come propri impegni, senza che l’ordine dei punti rappresenti ordine di priorità politica:
– Promuovere iniziative a livello locale ma pensate come parte di una battaglia italiana per l’amnistia per la repubblica e la riforma della giustizia;
– Ridare a Milano quel ruolo di città pienamente inserita nell’Europa dei diritti e della legalità, promuovendo iniziative politiche che portino anche nella città quel sistema di diritti già in vigore in molte città Europee – ad esempio, pieno riconoscimento giuridico per quanto concerne le forme di famiglia non riconosciute, trattamenti sanitari e fine vita, antiproibizionismo diffuso – sia per quanto riguarda le libertà economiche, commerciali e d’impresa, sia per quanto riguarda l’uso di droghe leggere – promuovendo trasparenza nella pubblica amministrazione e universali regole di buon governo;
– Coordinarsi a tal fine con il Gruppo Consiliare Radicale Federalista Europeo in comune e nelle Zone per dare massima visibilità, anche attraverso il portale www.milanoradicale.it alle iniziative assunte a livello istituzionale;
– Organizzare iniziative in difesa dei referendum Radicali che dovranno essere votati nel 2014 e di quelli che non hanno raccolto le firme necessarie per essere ammessi;
– Lavorare per la definizione di regole più liberali nel settore del commercio e contro una visione problematica e burocratica dei locali di Milano, per una visione che valorizzi i servizi alla cittadinanza anche in orari notturni;
– Rilanciare l’osservatorio permanente su Expo2015, già presente nella mozione generale passata – in particolare sull’impatto ambientale e sulle ricadute economiche che Expo2015 avrà sul territorio;
– Promuovere incontri di dialogo e confronto con le altre forze politiche e le altre associazioni territoriali Radicali riguardo i temi politici generali e particolari, tra i quali quello concernente le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo;
– Sostenere e sviluppare ogni iniziativa volta a recuperare il sistema dei Navigli Milanesi e il recupero delle aree urbane dismesse e inutilizzate, in ottica di razionalizzazione e diminuzione del consumo di suolo opponendosi al progetto dispendioso e truffaldino della cosiddetta “via d’acqua”, in realtà un canale dispendioso e inutile – per buona parte interrato – che distoglie risorse alla città e alla più ambiziosa proposta di riapertura dei navigli, avendo come comune denominatore la salvaguardia della qualità ambientale e il rilancio dei temi di Milano Si Muove;
– Studiare e sviluppare iniziative politiche volte alla regolamentazione della prostituzione e delle sale salvavita da iniezione, in un’ottica antiproibizionista e di riduzione del danno, così come iniziative di informazione sessuale negli istituti scolastici;
– Riconfermare la stretta collaborazione con l’Associazione Radicale Certi Diritti, su ogni aspetto che riguardi la battaglia contro la sessuofobia per i diritti della popolazione LGBTIE;
– Sostenere l’attuazione del PEBA – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, anche in vista dell’afflusso di visitatori previsti per Expo2015;
– Continuare e rilanciare l’opera di sindacato ispettivo nelle carceri lombarde svolta grazie al gruppo carceri dell’ARET congiuntamente a tutte le iniziative possibili per la legalizzazione della giustizia in Italia;
– Fare pressione sul Comune di Milano, affinché vengano istituiti bandi per l’assegnazione di spazi a canone agevolato, per le associazioni politiche, ovvero la creazione di un Palazzo delle Associazioni in cui le associazioni possano trovare spazi di esistenza e di manifestazione;
– Accrescere le possibilità di informazione delle iniziative dell’Associazione, e di iscrizione alla stessa, razionalizzando i contatti della pagina Facebook e creando nuovi spazi di interazione telematica o migliorando quelli esistenti (Radio Tortora, Youtube);
L’Assemblea fissa la quota di iscrizione per il 2014 a 30,00 €