Nota in solidarietà del The Hemp Club

Abbiamo appreso delle operazioni di polizia che hanno coinvolto il “The Hemp Club” di Milano, con cui l’associazione Enzo Tortora condivide gli spazi di via Brusuglio 70. Il club è nato due anni fa per dare supporto ai pazienti nelle difficoltà che oggi si incontrano in Italia per reperire la cannabis terapeutica. Come Radicali denunciamo da anni gli ostacoli e l’inerzia delle istituzioni: il fabbisogno italiano di cannabis terapeutica per l’anno 2020, previsto dall’INCB (International Narcotics Control Board), ente che vigila sulle convenzioni internazionali sugli stupefacenti, era di 2 tonnellate, in aumento del 50 per cento sull’anno precedente.
Sono 3 le tonnellate di fabbisogno invece per il 2021. Neanche 1/3 del fabbisogno è stato soddisfatto.
Nel marzo 2021 nel nostro paese erano ben 16 le regioni che riscontravano forti problemi di approvvigionamento, come documentato dagli stessi pazienti sul sito “monitorcannabis”.
Oggi le normative poco chiare e la carenza di farmaco obbligano i pazienti a riunirsi per far fronte a queste carenze, nei luoghi che dovrebbero essere dalla legge regolamentati.
Per questo è urgente legiferare, oltre che sull’auto coltivazione, anche sui social club: per far in modo che realtà come l’Hemp Club, a cui diamo la nostra solidarietà, possano adempiere al loro servizio rispetto ai malati.