Radicali/“+Europa con Emma Bonino” su elezioni regionali:
“Bene Partito Democratico e M5S su raccolta firme. Domani il Consiglio restituisca il diritto all’elettorato passivo e attivo ai lombardi!”
Dichiarazione di Barbara Bonvicini e Valerio Federico, Direzione di Radicali Italiani
20 dicembre 2017
Ringraziamo il presidente del gruppo del Partito Democratico Alfieri che domani presenterà un emendamento alla legge regionale sulle elezioni per ridurre il numero di firme da raccogliere per presentare una lista non rappresentata in Consiglio e per delegare il potere di autenticazione delle firme a persone indicate dai comitati elettorali.
Grazie anche al M5S per il proprio emendamento sulla riduzione delle firme ma segnaliamo al candidato presidente Violi che la chiave è il superamento del potere di autenticazione da parte solo di consiglieri/assessori comunali e funzionari pubblici incaricati, solo così si supera il potenziale ricatto dei partiti presenti nelle istituzioni verso chi è fuori dal palazzo.
A tal proposito, il Presidente Roberto Maroni, in una nota di ieri, ha ridotto il problema di accesso alla competizione elettorale da noi sollevato ad una mera questione di consenso, quando solo qualche anno fa si è dimostrato che anche i gruppi di maggioranza hanno difficoltà nella raccolta delle firme (si ricorda le firme false di Formigoni, scoperte proprio grazie ai Radicali?). All’indomani dello scandalo “Firmigoni”, la maggioranza, di cui Maroni fa parte, ha modificato la legge elettorale eliminando l’obbligo della raccolta delle sottoscrizioni in calce alle liste già rappresentate in Consiglio, alla faccia dell’accessibilità democratica.
Oggi, senza propri autenticatori, con un mese e mezzo di tempo in pieno inverno per raccogliere la metà delle firme che servono in tutta Italia per le lezioni politiche e senza la firma digitale è semplicemente impossibile presentare una lista alle elezioni regionali. Domani il Consiglio restituisca il diritto all’elettorato passivo e attivo ai lombardi!