Assemblea straordinaria e Pride Week 2019

Cari compagni e cari amici,

lunedì 24 giugno la nostra associazione si riunirà in assemblea straordinaria dando seguito a quanto previsto dalla mozione particolare approvata durante l’assemblea ordinaria tenutasi domenica 16 dicembre 2018.
Nelle scorse settimane sono state inviate a mezzo email entrambe le proposte di revisione dell’attuale statuto a tutti gli iscritti e a tutti gli amici della Tortora.
La riunione di lunedì sera speriamo possa essere un momento di confronto e di dibattito utile ad immaginare ciò che vorremmo la nostra associazione politica fosse negli anni a venire. Siete tutti invitati ad essere presenti ed a partecipare.

Riassumiamo qui di seguito l’ordine dei lavori proposto.

19.45 Apertura Registrazioni.

20:15 Apertura dell’Assemblea, insediamento della Presidenza;
Approvazione dell’Ordine dei Lavori e del Regolamento dell’Assemblea; Termine iscrizioni all’Associazione al fine della votazione.
Apertura iscrizioni a parlare.

20:30 Note del Segretario e del Tesoriere

21:00 Presentazione generale delle proposte di modifica statutaria;

21:20 Illustrazione delle modifiche per singoli articoli, dichiarazioni di voto e votazioni.

23:30 Chiusura dei Lavori.

Portati a termine i lavori assembleari i radicali milanesi parteciperanno al Milano Pride 2019 con numerose iniziative ed attività.
Per conoscerle nel dettaglio basterà proseguire nella lettura di questa newsletter.

L’appuntamento è per lunedì 24 giugno 2019, alle ore 19,45, presso la nostra sede di via Sebastiano del Piombo 11, Milano. Come di consueto potrete seguirla in diretta anche sul nostro canale YouTube a questo link.

I radicali al Milano Pride 2019

Come ogni anno la nostra associazione aderirà al programma del Pride di Milano al fianco dei compagni di Certi Diritti.
Per questa edizione però abbiamo preparato qualcosa di realmente speciale.
Come molti di voi probabilmente già sanno questo sarà un Pride particolare, ricorrono infatti i 50 anni daimoti di Stonewall, la rivolta della comunità LGBTI newyorkese che è universalmente riconosciuta come il momento fondativo di tutto il movimento di liberazione gay del mondo moderno.
Approfittando della ricorrenza ci è sembrato opportuno rivendicare, attraverso il materiale promozionale ed informativo che stiamo preparando in queste ore, la storia dell’attivismo radicale per i diritti delle diversità sessuali e di gender a partire dalla federazione del FUORI! (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) con il Partito Radicale nel lontano 1974.

Gli appuntamenti della settimana sono molteplici. Siete innanzitutto invitati tutti a venirci a trovare al tavolo che, a partire da giovedì 27 giugno e fino a sabato 29 giugno compreso, abbiamo organizzato in Pride Square (largo Frà Paolo Bellintani). Sarà uno spazio multifunzionale dove, in tandem con gli amici di Certi Diritti, venderemo materiale promozionale, raccoglieremo le firme per la nostra campagna antiproibizionista WeeDo! e sensibilizzeremo gli astanti nei confronti del grande lavoro che l’attivismo radicale italiano ha svolto nei decenni in favore delle lotte e dell’emancipazione di tutta la comunità LGBTI.

Ci sarà poi la consueta partecipazione alla parata ufficiale di sabato 29 giugno e quest’anno, per la prima volta, avremo un carro tutto nostro dal quale urlare a tutta Milano il nostro orgoglio per le libertà sessuali e il diritto alla parità di genere di tutti gli individui.
Al momento in cui scriviamo questa newsletter stiamo ancora aspettando i dettagli del corteo da parte del comitato organizzatore del Pride. Vi rimandiamo alle nostre pagine social per tutti i dettagli in merito.
Li pubblicheremo puntualmente non appena ci verranno comunicati.

Ci aspetta quindi una settimana davvero impegnativa e ricca di iniziative. Servirà tutto l’aiuto possibile da parte della militanza e degli amici della Tortora. Non esitate a contattarci per offrirci il vostro prezioso contributo. Buon Pride a tutti!

Liberi verso il vulcano

Presentazione del fumetto a sostegno dell’Eutanasia Legale
Martedì 25 giugno alle 19 al Ghepensimi di piazza Morbegno 2 – Milano

Finalmente a Milano, con la straordinaria partecipazione di Marco Cappato, la presentazione del progetto editoriale della Chiesa Pastafariana Italiana a sostegno della campagna Eutanasia Legale: il comic-book scritto e illustrato dal disegnatore Duckbill (Antonio Baldassarro) ed edito da Beccogiallo.

Nel Paradiso pastafariano c’è un Vulcano che erutta birra fresca e spumeggiante. Anche all’Inferno c’è un Vulcano di Birra, ma è sgasata e stantia. Per noi tutti, quindi, arriverà il momento di levare le ancore e intraprendere l’ultimo viaggio verso il Vulcano.

Il Prodigioso Spaghetto Volante, creatore dell’Universo in un momento di ebbrezza alcolica, è troppo distratto per accorgersi di noi: ci ha lasciati liberi di fare della nostra vita ciò che pensiamo sia meglio, preferibilmente senza ingerenze nelle scelte di vita altrui.

Per questo motivo la Chiesa Pastafariana Italiana ha affiancato l’Associazione Luca Coscioni nella battaglia per l’approvazione di una legge sul fine-vita che garantisca il rispetto della volontà della persona.

Il 27 febbraio 2017 Fabiano Antoniani, DJ Fabo, moriva in una clinica svizzera. Cieco e tetraplegico dal 2014 in seguito a un incidente automobilistico, da tempo chiedeva che gli fosse concesso di smettere di soffrire. Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, raccolse la sua richiesta di aiuto e lo accompagnò in Svizzera. In seguito all’autodenuncia del proprio atto di disobbedienza civile, nel novembre 2017 Cappato è finito sotto processo per istigazione e aiuto al suicidio in base all’art. 580 del codice penale. Il processo si è concluso con l’assoluzione dall’accusa di istigazione al suicidio. Per quanto riguarda l’aiuto al suicidio, invece, la Corte di Assise di Milano ha rinviato alla Consulta il giudizio di costituzionalità dell’art. 580. Il 24 ottobre 2018 la Corte Costituzionale si è pronunciata sospendendo la decisione per un anno e invitando il Parlamento ad intervenire con adeguate norme legislative.

La storia di Davide Trentini si svolge quasi parallelamente a quella di Dj Fabo. Malato di sclerosi multipla dal 1993, Davide Trentini chiese aiuto all’Associazione Luca Coscioni per riuscire ad ottenere il suicidio assistito in Svizzera, dove morì 13 aprile 2017. Marco Cappato, Mina Welby e Gustavo Fraticelli di SOS Eutanasia sono stati rinviati a giudizio per il reato di istigazione e aiuto al suicidio. Il processo è iniziato il 14 gennaio 2019 e vede ancora una volta messa in discussione la costituzionalità dell’art. 580, una legge di epoca fascista che male si adegua al caso di malati terminali che chiedono di essere aiutati a morire.

Mina Welby ha assistito e sostenuto fino alla fine il marito Piergiorgio, malato di distrofia muscolare, che nel 2006, dopo una lunga battaglia, ottenne che gli venisse staccato il respiratore mentre era sotto sedazione, mettendo così fine a lunghi anni di sofferenza e di lotta per il diritto di scegliere il proprio fine vita. Dopo la morte di Piergiorgio, Mina Welby ha proseguito il suo impegno con l’Associazione Luca Coscioni su temi come l’autodeterminazione della persona, le scelte di vita e fine vita.

Per iniziativa della Chiesa Pastafariana Italiana, le storie di queste ed altre persone coraggiose diventeranno un fumetto, i proventi della cui vendita andranno a finanziare la campagna “Eutanasia Legale”.

Il progetto é finanziato da un crowdfunding online https://www.produzionidalbasso.com/project/liberi-verso-il-vulcano-marco-cappato-dj-fabo-e-altre-storie-coraggiose/
e da una serie di eventi come questo di Milano, organizzato dalla Chiesa Pastafariana con la collaborazione della Cellula Milanese dell’Associazione Luca Coscioni e dell’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano.

Non mancate!