Cosa leggere nel week-end #7

Car* tutt*,
Apriamo con un’interessante analisi sul ruolo della stampa nel formare l’opinione pubblica, pubblicata sul Foglio.
Ancora sul Foglio: l’America vive l’attimo magico del “job hopping” dai mille vantaggi: disoccupazione bassa, stipendi in crescita, l’offerta di lavoro più alta della richiesta.
 
Tratta sempre dal Foglio, una riflessione sul “pericoloso gioco di specchi tra chi parla solo di identità e chi solo di accoglienza“.
 
Fronte diritti civili: sul Corriere la notizia della decisione del tribunale di Pistoia che ha ordinato a un sindaco di un comune toscano di registrare come figlio di due madri un bambino nato in Italia da una coppia di donne che ha fatto ricorso all’eterologa all’estero e la sentenza, sempre di ieri, con cui la Corte d’Appello di Napoli ha riconosciuto lo stato di “mamma sin dalla nascita” anche alla madre non biologica di un bambino, perché accettò e condivise il progetto della procreazione assistita.

 
Capitolo ONG: sul Sole24Ore, quante sono, cosa fanno e come si finanziano.
E poi: «Non c’è una crisi migratoria, ma una crisi politica che sfrutta i migranti. Basta guardare ai dati: è l’opportunismo di Salvini che ci costringe a discutere di questo tema». Lo ha detto il capogruppo dell’Alde al Parlamento Europeo, Guy Verhofstadt. Trovate il video sulla Stampa.
 
Ultima, ma non meno importante, l’immagine scelta come copertina di questo appuntamento con i consigli di lettura dell’associazione Enzo Tortora, per ringraziare le oltre 250mila persone che hanno colorato il Milano Pride di sabato scorso.
 
Buon fine settimana!