Gennaio, mese di nuove e vecchie lotte per l’Associazione Enzo Tortora

Cari iscritti e care iscritte,

veniamo da giorni densi e ricchi di attività, ma soprattutto fertili per la semina delle iniziative del prossimo futuro.

Ci vediamo lunedì 22 gennaio alle ore 19 presso la nostra sede di Via Brusuglio 70 ad Affori per la consueta riunione settimanale del lunedì.

Intanto un recap per punti di quanto successo in questa settimana e gli appuntamenti in programma nei prossimi dieci giorni:

Nel pomeriggio di domenica 14 gennaio eravamo in piazza al fianco del popolo ucraino in occasione del presidio indetto da +Europa UaMi vicino allo Spazio Ritter, in cui nel frattempo si teneva una commemorazione in ricordo di Darya Dugina. In piazza siamo scesi con il viburno rosso, fiore simbolo della resistenza ucraina che una nostra delegazione è riuscita a introdurre nella sede dell’evento come seme di nonviolenza e ricerca di dialogo con l’avversario. Abbiamo invitato Vento dell’Est, associazione organizzatrice della commemorazione, a un confronto in sede: hanno accettato. Ci risentiremo nella seconda metà di febbraio per fissare la data.
Inoltre, preso atto dell’assenza di molte forze politiche (PD, FdI, ANPI), nelle prossime settimane ci riserviamo di consegnare un viburno rosso anche a loro: cerchiamo volontari per portare a termine la missione!
https://www.lanuovapadania.it/opinioni/radicali-regaleremo-fiori-ucraini-a-chi-tifa-putin-a-milano/

Giovedì 18 abbiamo partecipato insieme alla manifestazione insieme a Marco Cappato e all’Associazione Luca Coscioni alla manifestazione per il deposito delle 8.181 firme raccolte per Liberi Subito davanti al Consiglio regionale della Lombardia, a cui abbiamo continuamente aderito.

Alla mezzanotte del 23 gennaio partirà il grande Satyagraha messo in campo dalla presidente di Nessuno Tocchi Caino Rita Bernardini e dal deputato di Italia Viva Roberto Giachetti, sciopero della fame che mira a denunciare lo stato catastrofico e di emergenza costante in cui versano le carceri italiane e a ricercare un confronto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con il ministro della Giustizia Carlo Nordio.Abbiamo creato un form drive per raccogliere le adesioni dei nostri iscritti e inviarlo a NTC; al momento abbiamo raggiunto 8 adesioni, un numero di per sé importante che speriamo di incrementare entro lunedì. A questo link trovate il form per aderire: ADERISCI ALLO SCIOPERO DELLA FAME.

Martedì 23 gennaio alle ore 18 abbiamo convocato insieme al Partito Democratico di Milano, +Europa Milano ed altri comitati un sit-in in Piazza Missori nella via del Consolato dell’Ungheria per chiedere il rimpatrio di Ilaria Salis, la giovane ragazza milanese detenuta in un carcere ungherese da febbraio in condizioni tragiche, ed in piena violazione dei diritti umani. Ilaria è in carcere a seguito di un’inchiesta sugli attacchi subiti da neonazisti durante il week-end del cosiddetto ‘giorno dell’onore’, giorni in cui i nazisti commemorano la Wehrmacht tedesca (11 febbraio 1945) dall’Armata Rossa durante l’assedio di Budapest; Ilaria avrebbe lesionato due persone (che hanno scontato 5 e 8 giorni di prognosi), lesioni che l’hanno portata a ricevere una condanna di 16 anni. In Italia, per lo stesso reato, avrebbe scontato 4 anni. Le condizioni delle carceri in cui vive sono tragiche, la ragazza viene legata ad un guinzaglio di cuoio durante i trasporti. Ne chiediamo il rimpatrio!

Sabato 27 e domenica 28 gennaio ci vediamo a Roma per il congresso annuale di Radicali Italiani.   Mercoledì 31 gennaio inauguriamo il ciclo di visite ispettive negli istituti penitenziari lombardi con l’ingresso nella Casa Circondariale di Como, istituto che avevamo visitato nel 2023 e che ci eravamo ripromessi di tornare a monitorare a breve; Il 3 febbraio alle ore 18 – a 30 anni dalla sua scomparsa – ricordiamo (sempre in sede, Via Brusuglio 70, Affori) Mariateresa Di Lascia.
Saranno con noi: Rita Bernardini, Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti, Antonella Soldo, Lorenzo Strik Lievers.




A subito!